mercoledì 27 febbraio 2013

WILLIAM SHAKESPEARE

Dopo un certo tempo imparerai la differenza tra dare la mano e soccorrere un’anima e imparerai che amare non significa appoggiarsi e che compagnia non sempre significa sicurezza.
Inizierai ad imparare che i baci non son contratti, né omaggi, né promesse.
Inizierai ad accettare le tue sconfitte a testa eretta, guardando dritto davanti a te, con l’allegria di un adulto e non con la tristezza di un bambino. 
Accetterai, inoltre, che le persone buone qualche volta ti possano ferire e dovrai perdonarle.
Imparerai che parlare può alleviare i dolori dell’anima.
Scoprirai che son necessari anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla e che tu pure potrai fare cose di cui ti pentirai per il resto della tua vita. 
Imparerai che le vere amicizie vanno crescendo nonostante le distanze. 
Ti renderai conto che potrai passare bei momenti con il tuo miglior amico facendo qualsiasi cosa oppure nulla, solo per il piacere di sfruttare la sua compagnia.
Scoprirai che molte volte solo sfiori le persone che ti importano di più e pertanto dobbiamo sempre dir loro che le amiamo, in quanto mai saremo sicuri di quando sarà l’ultima volta che li vedremo. 
Scoprirai che certe volte la persona che tu ti aspetti ti possa schiacciare quando cadi, forse sia una delle poche che ti aiutano ad alzarti. 
Scoprirai che solo perché qualcuno non ti ama nel modo che vorresti, non significa che non ti ami con tutto ciò che può, in quanto ci sono persone che ci amano ma non sanno come dimostrarlo. 
Imparerai che non importa in quante parti il tuo cuore fu diviso, il mondo non si arresta perché lo si ripari.
Imparerai che il tempo non è qualcosa che può ritornare, pertanto devi coltivare il tuo giardino e decorare la tua anima invece di aspettare che qualcuno ti porti fiori. 
Allora saprai realmente di poter sopportare, che sei forte e potrai andare molto più lontano di quello che avresti pensato quando credevi di non farcela. 
È che realmente la vita vale quando si hanno il valore e il coraggio di affrontarla

WILLIAM SHAKESPEARE


sabato 23 febbraio 2013

Erri de Luca - frasi


Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino, finché dura il pasto,un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente, e quello che oggi vale ancora poco.Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,tacere in tempo,
accorrere a un grido,chiedere permesso prima di sedersi,provare gratitudine senza ricordarsi di che. Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord,
qual'è il nome del vento che sta asciugando il bucato. Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto.


Konsideroj vlere çdo forme jete, deboren, luleshtrydhen, mizen.
Consideroj jete mbreterine minerale, mbledhjen e yjeve.
Konsideroj vlere veren, per aq sa zgjat ushqimi, nje buzeqeshje te pavullnetshme, lodhjen e kujt nuk eshte kursyer, du te moshuar qe duhen.
Konsideroj vlere, ate qe neser nuk do te kete me vlere dhe ate qe sot vlen shume pak. Konideroj vlere te gjitha plaget.
Konsideroj vlere kursimin e ujit,te riparosh nje pale kepuce, te heshtesh kur duhet, te vraposh pas nje thirme, te kerkosh leje perpara se te ulesh, te provosh mirenjohje pa ditur as vete perse. Konsideroj vlere te dish ne nje dhome nga eshte veriu, cili eshte emri i eres qe po te than rrobat. Konsideroj vlere udhetimin e vagabondit, izolimin e murgeshes, durimin e te denuarit, pavaresisht fajit. Konsideroj vlere perdorimin e foljes dashuroj dhe ipotezen e ekzistences te nje krijuesi. Shume nga keto vlera nuk i kam njohur.


giovedì 21 febbraio 2013

PAOLO GIORDANO- FRASI DEL LIBRO LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI


I numeri primi sono divisibili soltanto per uno e per se stessi. Se ne stanno al loro posto nell'infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri. Sono numeri sospettosi e solitari e per questo Mattia li trovava meravigliosi. Certe volte pensava che in quella sequenza ci fossero finiti per sbaglio, che vi fossero rimasti intrappolati come perline infilate in una collana. Altre volte, invece, sospettava che anche a loro sarebbe piaciuto essere come gli tutti, solo dei numeri qualunque, ma che per qualche motivo non ne fossero capaci.
PAOLO GIORDANO - La solitudine dei numeri primi




giovedì 14 febbraio 2013

Gabriel Garcia Marquez


Nel corso degli anni entrambi arrivarono, seguendo vie diverse, alla conclusione saggia che non era possibile vivere altrimenti, né amarsi altrimenti: nulla a questo mondo era più difficile dell'amore.
-Gabriel García Márquez

Ne rrjedhen e viteve te dy arriten, duke ndjekur rruge te ndryshme, ne konkluzionin e mençur qe ishte e pamundur te jetoje ndryshe, dhe as te dashuroje ndryshe: asgje ne kete bote eshte  me e veshtire se dashuria.

 -Gabriel García Márquez


sabato 9 febbraio 2013

TEHMINA DURRANI-Schiava di mio marito

* Questo libro è il drammatico racconto di un matrimonio, ma  è anche la testimonianza di una donna islamica che ha osato ribellarsi al marito - padrone. 
E' un libro coinvolgente che vi consiglio di leggere.


Allo specchio mi vidi inghiottita dal fuoco.La morte sarebbe forse stata peggiore della vita?Il suicidio è un biglietto per l'inferno.Mi allontanai di corsa,ero stordita.No, decisi, nulla poteva essere peggio della vita. Entrai con piede malfermo in camera da letto e rimasi seduta, sola, a fissare sul palmo della mano la linea del destino che cominciò a ondeggiare e muoversi. Ebbi un giramento di testa e scivolai a terra. Un'onda mi passo sopra, mi avvolse di pace.

-Tehmina Durrani è una delle donne più famose del Pakistan

Schiava di mio marito- My feudal lord


black and white

venerdì 8 febbraio 2013

WILLIAM SHAKESPEARE-AMLETO

Più  dolce sarebbe la morte se il mio ultimo sguardo avesse come orizzonte il tuo volto.
E se cosi fosse, mille volte vorrei nascere per mille volte ancor morire.

William Shakespeare - Amleto 


- Vdekja do te me dukej me  e embel, nese veshtrimi im i fundit do te kishte si horizont fytyren tende.
Dhe nese keshtu do te ndodhte, mijera here do te doja te lindja dhe
mijera te tjera perseri te vdisja.

William Shakespeare - Amleti 



giovedì 7 febbraio 2013

ROMANO BATTAGLIA -Fra le braccia del vento

"Il mio viaggio continuava, il canto del mare si faceva via via più intenso.Le onde si muovevano come in una danza.Intorno,nello spazio blu,guizzavano pesci di tutte le razze, come in una festa improvvisa per l'arrivo della pioggia.

"Davanti ai miei occhi passavano tutti i mari del mondo, tutte le stelle dei cieli e poi l'umanità con un grande interrogativo negli occhi,

"tutte le verità e le menzogne danzavano al suono della stessa melodia.Gli amici ed i nemici si stringevano
la mano dimenticando i dolori.
"ascoltavo anche la voce di mia madre, che mi chiamava da lontano.Spero che conservi per sempre la sua saggezza di madre e mi chiami ogni volta che mi allontano"

Romano Battaglia, Fra le braccia del vento (la partenza)


-" Udhetimi im vazhdonte,kenga e detit sa vinte dhe behej me intense.Dallget nuk leviznin,por vallezonin. Rreth e rrotull, ne hapesiren blu kercenin peshq te te gjitha racave, si ne nje feste te dedikuar ardhjes se shiut.


"para syve te mi kalonin gjithe detet e botes, gjithe yjet e qiejve dhe me pas njerezimi, me gjithe pikepyetjet e veta ne sy.

"gjithe te vertetat dhe genjeshtrat vallezonin nen ritmin e se njejtes melodi.Miqte dhe armiqte shtrngonin doren njeri-tjetrit duke harruar dhimbjet.
"degjoja edhe zerin e nenes sime,qe me therriste nga larg.Shpresoj qe ta rruaje perhere ate mençurine e saj  prej nene dhe te me therrase, sa here qe te largohem."

black and white

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